l problema di molti uomini dai 40 ai 60 anni è l’ingrossamento della prostata, che porta sintomi quali: urinazione sempre più frequente, maggior urgenza, risvegli notturni, getto e calibro dell’urina ridotta. Come sostiene Michael T.Murray, “Se non viene trattata, questa patologia finisce per ostruire il deflusso di urina, provocando la conseguente ritenzione dell’urina nel sangue.” Per prevenire e trattare questa patologia Murray, consiglia l’assunzione di dosi adeguate di zinco. È dimostrato dice, che “lo zinco riduce le dimensioni della prostata e riduce i sintomi nella maggior parte dei pazienti”.

L’alimentazione consigliata:

Alimenti ricchi di zinco, come noci, come fonte eccellente di acidi grassi essenziali.
Semi soprattutto di zucca, perché contengono forti dosi di zinco, 1 /4 di tazza al giorno.
Olio di lino, di girasole e di onagra (o enotera), fonte di preziosi acidi grassi essenziali, 1 cucchiaio al giorno.

Aumentare il consumo di noci, semi oleosi o integrare la dieta con un complesso di acidi grassi essenziali:

Acido linoleico
Acido linolenico
Acido arachidonico

Questo consente di migliorare in modo significativo la funzionalità urinaria.

Le probabili cause dell’ingrossamento della prostata:

Il colesterolo, “è dimostrato che i metaboliti del colesterolo, danno inizio alla degenerazione delle cellule prostatiche, che quindi promuovono l’ingrossamento della prostata”.
L’incremento di prodotti chimici, come diossina, difenili polialogenati, l’esclorobenzene e i debenzofurani, presenti nei cibi.
Gli ormoni sintetici dati agli animali per ingrassarli.

Consiglio per prevenire e curare la prostata ingrossata:

Consumare il più possibile alimenti integrali, naturali e biologici, liberi da antiparassitari e altri contaminanti. Questi alimenti sono in grado di offrire un certo grado di protezione in quanto ricchi di minerali quali calcio, magnesio, zinco, selenio, germano; vitamine, pigmenti vegetali quali i flavonoidi, carotenoidi, clorofilla; di fibra, specialmente i tipi gelificanti e mucillaginosi e i composti solforosi che aiutano l’organismo a neutralizzare i prodotti chimici e i metalli pesanti.

Raccomandazioni:

“L’estratto liposterolico delle bacche di Serenoa repens, ha dimostrato di migliorare in modo rilevante i segni e i sintomi della prostata ingrossata in diversi studi clinici”.

Murray consiglia di assumere 160 mg. di estratto di Serenoa, per due volte al giorno.

Tratto da “Il potere curativo dei cibi” di Michael T. Murray, Ed. Mondolibri, su licenza Red.

Fonte: http://www.alimentazione-benessere.it

 

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