Si parla di anemia nel momento in cui nel sangue venga riscontrata una presenza di globuli rossi insufficiente a trasportare verso i tessuti dell’organismo un quantitativo di ossigeno adeguato. Le forme di anemia esistenti sono differenti e ci si può trovare di fronte sia a situazioni passeggere che di tipo cronico.

 

 

Cause dell’anemia.
Tra le cause dell’anemia vi possono essere carenze di tipo alimentare, dovute ad una dieta povera di ferro, acido folico, vitamina B12 e vitamina C. Vitamina B12 e acido folico, in particolare, sono ritenuti necessari per la formazione di globuli rossi sani. A contribuire alla comparsa dell’anemia possono inoltre concorrere malattie gravi che interessano i reni ed il midollo osseo. Vi possono essere inoltre problemi nell’assorbimento della vitamina B12, emorroidi, emorragie interne e scarsa assunzione e/o assorbimento di ferro.

Sintomi dell’anemia.
Tra i sintomi vi sono difficoltà respiratorie, pallore, problemi digestivi, accelerazione immotivata del battito cardiaco, sensazione di spossatezza prolungata e sensazione di freddo a livello delle mani e dei piedi, oltre a gengive sanguinanti e irritate, mal di testa ed irritabilità. I medesimi sintomi vengono attribuiti ad una vera e propria carenza di ferro, che può essere recuperato tramite un mutamento delle abitudini alimentari e grazie ad alcuni rimedi naturali.

Cure e rimedi naturali.
Alcune modifiche dell’abituale stile alimentare ed alcune integrazioni naturali dello stesso possono contribuire al miglioramento di una condizione di anemia provocata da carenza di ferro causata da una dieta povera di tale minerale o di vitamina C, la cui assunzione può incrementarne la capacità di assorbimento da parte dell’organismo.

1) Eliminare te’ e caffe’.
Il tè ed il caffè ostacolano l’assorbimento del ferro, soprattutto se consumati durante i pasti o nelle loro vicinanze. Il tè diminuisce l’assorbimento del ferro del 64%, mentre il caffè lo riduce del 39%. Si tratta di dati da non sottovalutare. Il fenomeno è dovuto all’elevato contenuto di tannini di tali bevande. E’ dunque raccomandabile eliminarle o limitarle fortemente in caso di anemia sostituendole con tisane, acqua e spremute che possano favorire l’assorbimento del ferro.

2) Succo d’arancia e di limone.
Il succo d’arancia ed il succo di limone, così come tutti gli alimenti ricchi di vitamina C, contribuiscono a favorire l’assorbimento del ferro. Sarebbe dunque opportuno incrementare l’apporto di tale vitamina attraverso il consumo di spremute fresche di agrumi e mediante l’utilizzo di succo di limone per il condimento di insalate e verdure a foglia verde, come gli spinaci, ricchi di ferro di origine vegetale (ferro non EME). E’ consigliabile consumare nello stesso pasto cibi ricchi di ferro (come legumi, spinaci, barbabietole, broccoli e cavoli) e alimenti apportatori di vitamina C.

3) Limitare latticini e cioccolato
Il cioccolato, così come il vino, il caffè ed il tè sopracitati diminuiscono l’assorbimento del ferro per via del loro contenuto di tannini. I latticini invece lo ostacolano per via del loro elevato contenuto di calcio. Per questo motivo è sconsigliabile unire nello stesso pasto latticini ed alimenti ricchi di ferro.

4) Mela chiodata.
Una mela al giorno leva il medico di torno e consumare quotidianamente questo frutto fresco contribuisce ad incrementare l’apporto di vitamine e sali minerali benefici per l’organismo. La mela è inoltre oggetto di un rimedio naturale utilizzato sin dal Medioevo in caso di anemia, denominato “mela chiodata”. Esso consiste nell’inserire dei chiodi di ferro in una mela per 24 ore. Dopodiché essi verranno eliminati per utilizzarli su di una nuova mela, e la mela chiodata potrà essere consumata. (..)

5) Tarassaco.
Il tarassaco è considerato un rimedio naturale utile in caso di anemia. In merito è possibile chiedere consiglio al proprio erborista di fiducia sulla base della propria situazione. Il tarassaco può essere assunto sotto forma di tisana o di estratto fitoterapico, ma anche fresco, con particolare riferimento ai fiori, che possono essere gustati in insalata.

6) Aneto.
L’aneto è considerato un toccasana in caso di anemia, in particolare nel caso in cui essa sia aggravata da un ciclo mestruale abbondante. I semi di aneto possono essere semplicemente masticati, oppure triturati per impiegarli come condimento. Sono inoltre adatti ad essere impiegati per la preparazione di rimedi erboristici.

7) Respirazione profonda.
Tra gli esercizi consigliati in caso di anemia vi è la respirazione profonda. Imparare a respirare profondamente ed in modo consapevole permette infatti la corretta ossigenazione dell’organismo, oltre che di ristabilire dei livelli ematici salutari. Non stupisce che la respirazione sia alla base dello yoga e di discipline orientali volte al miglioramento e al mantenimento della salute.

8) Ortica.
L’ortica è un erba spontanea dalle proprietà rimineralizzanti, che si distingue per il significativo contenuto di ferro, presente soprattutto nelle sue foglie. La principale proprietà benefica dell’ortica consiste nell’essere considerata una pianta antianemica, in grado cioè di stimolare la produzione dei globuli rossi, per via del suo contenuto di ferro e di vitamina C. Le foglie di ortica possono essere utilizzate per la preparazione di decotti, risotti, zuppe e minestre, oltre che di rimedi erboristici curativi.

9) Acerola.
I frutti di acerola sono ricchi di ferro e di vitamina C. Ad essi sono stati legati effetti benefici che riguardano il miglioramento dell’assorbimento del ferro, l’utilità nella cura dell’anemia provocata da carenza di ferro ed il contributo nella produzione di emoglobina e di globuli rossi. Può essere assunta sotto forma di preparato fitoterapico e si ritiene che possa esplicare gli effetti migliori per combattere l’anemia se accompagnata dal consumo di ortica.

10) Barbabietola rossa.
Il consumo di barbabietole rosse e del loro succo crudo è ritenuto come particolarmente indicato per coloro che soffrono di anemia. In caso di anemia può essere utile assumere per un mese due bicchieri di succo di barbabietola al giorno, in quanto esso viene considerato un eccellente ricostruttore degli elementi del sangue.

Marta Albè

Fonte: http://www.greenme.it

 


 

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